www.fandbiella.it

FAND BIELLA è una ODV, Organizzazione di Volontariato, apartitica, aconfessionale, a struttura democratica e senza scopo di lucro e si prefigge lo scopo di promuovere la salute e la riabilitazione sociale delle persone con diabete attraverso la tutela e la difesa degli interessi morali, sanitari e sociali.

 

FAND Biella è regolarmente iscritta al RUNTS, Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, e si attiene scrupolosamente alle regole indicate tra le quali un regolare bilancio secondo le istruzioni fornite.

 

Per la realizzazione dello scopo prefissato e nell’intento di agire a favore di tutta la collettività, FAND Biella si propone di:

 

a) Prevenire, conoscere e gestire in maniera ottimale la patologia diabetica.

b) Realizzare un sereno e proficuo rapporto con i servizi sanitari.

c)  Favorire la partecipazione attiva della persona diabetica alla gestione del suo stato di salute.

d) Offrire assistenza morale, sociale e sanitaria alle persone affette da diabete.

e) Promuovere incontri con gruppi di persone con diabete.

f)     Sensibilizzare l’opinione pubblica ad una corretta educazione alimentare.

g) Proporre stili di vita positivi e attivi che tendano a situazioni di benessere ed una migliore qualità di vita.

h)  Stimolare attività culturali, sociali, sportive atte a promuovere il miglioramento della qualità di vita della    persona con diabete e della persona senza diabete.

 

Per la realizzazione dei predetti scopi FAND Biella si propone di svolgere in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale, senza scopo di lucro, delle proprie finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale:

 

§  interventi e servizi sociali.

§  interventi e prestazioni sanitarie.

§  prestazioni socio-sanitarie.

§  educazione, istruzione e formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa.

§  organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.

§  beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate.

§  promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco.

§  Collaborare con le strutture sanitarie locali, in particolare con il servizio di Diabetologia dall’Ospedale di Biella.

§  Organizzare incontri e convegni con Medici Specialisti per approfondire gli aspetti della “Condizione Diabete”, in Biella e nei vari comuni della Provincia.

§  Organizzare incontri e convegni con Medici Specialisti per approfondire gli aspetti di una sana alimentazione e stili di vita positivi.

§  Proporre manifestazioni esterne per sensibilizzare l’opinione pubblica misurando gratuitamente con l’aiuto dei Medici volontari e dei nostri volontari abilitati e assicurati: glicemia e pressione arteriosa. Tali attività verranno svolte, in particolare, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete a metà novembre, patrocinata dal Ministero della Salute.

§  Raccogliere fondi da destinare ad apparecchiature per la Diabetologia, a borse di studio per la ricerca scientifica, a corsi di educazione terapeutica per gruppi di pazienti diabetici guidati da un medico specialista, a periodi di educazione sul diabete (es. campi scuola estivi per giovani diabetici accompagnati da un medico).

§  Dare vita ad attività culturali e sociali atte a migliorare la qualità di vita del cittadino diabetico ad a favorire amicizia e aggregazione.

·     Le attività prevalentemente a favore di terzi e tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti in modo personale, spontaneo e gratuito.

·     L’attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti benefici.

·     Ogni forma di rapporto economico con FAND Biella derivante da lavoro dipendente od autonomo, è incompatibile con la qualità di volontario.

·     FAND Biella ha l’obbligo di assicurare i propri volontari.

 

FAND Biella è dotata di un Consiglio Direttivo, una Presidenza ed una Segreteria. Nel CD sono presenti persone affette da diabete, infermiere e medici.

E’ in corso di realizzazione un Comitato Scientifico e, recentemente, ha acquisito due “Diabetici Guida” in supporto al reparto di Diabetologia dell’Ospedale degli Infermi.

FAND Biella è reperibile su facebook ed all’indirizzo www.fandbiella.it

 

SecondoFAND BIELLA 

Vantaggi per i pazienti, per l’Ospedale degli Infermi e per il reparto di Diabetologia ed Endocrinologia

 

I pazienti non verrebbero “sballottati” da un reparto all’altro (in questo caso l’Oculistica già in serie difficoltà) e rimarrebbero più soddisfatti del servizio offerto perché i risultati dell’esame col retinografo sarebbero immediati.

Molti sono i pazienti anziani con difficoltà di vario genere: così eviterebbero lunghe attese e spostamenti all’interno dell’Ospedale.

L’Ospedale non dovrebbe affrontare la spesa per l’acquisto di uno strumento che, in un modo o nell’altro inciderebbe sul bilancio.

L’Ospedale potrebbe vantare l’efficienza ulteriore del reparto.

Il reparto di Diabetologia ed Endocrinologia risparmierebbe tempo e risulterebbe maggiormente efficiente.

Vi sarebbe un risparmio di personale in quanto, lo strumento in argomento, non necessita di personale specializzato ma sarebbe utilizzabile da qualsiasi infermiera anche senza specifica abilitazione.

Lo strumento, diversamente da quello precedente, non necessita di essere “letto” dal medico poiché, in automatico, fornirebbe il risultato richiesto.

Un ulteriore vantaggio per il paziente e per il reparto è la mancanza di utilizzo delle gocce che fanno dilatare la pupilla perché lo strumento proposto è autonomo e non ha bisogno di un campo largo per svolgere le sue misurazioni.

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UN RETINOGRAFO PER LA DIABETOLOGIA DELL'OSPEDALE DI BIELLA

PROGETTO ACQUISTO RETINOGRAFO PER L’ASL DI BIELLA – OSPEDALE DEGLI INFERMI -

 

Le sezioni LIONS della provincia di Biella sono venute a conoscenza di una importante necessità dell’Ospedale degli Infermi, l’unico presente in provincia.

 

In particolar modo siamo stati informati della necessità del “reparto diabetologico” di dotarsi di un Retinografo per il controllo della vista dei pazienti affetti da questa grave patologia.

 

In accordo con l’Ospedale e con l’intervento della FAND Associazione diabetici della provincia di Biella, intendiamo provvedere ad una raccolta fondi per l’acquisto del predetto strumento.

 

Innanzitutto, prima di fornire più specifiche credenziali sul nostro progetto, vogliamo ricordare  quali sono le caratteristiche del diabete.

  

Informazioni generali

 

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina.

 

Diabete tipo 1

 

Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza.

 

La causa del diabete tipo 1 è sconosciuta, ma caratteristica è la presenza nel sangue di anticorpi diretti contro antigeni presenti a livello delle cellule che producono insulina.

Questa alterata risposta immunitaria causa una progressiva distruzione delle cellule ß, per cui l'insulina non può più essere prodotta e si scatena così la malattia diabetica.

 

Diabete tipo 2

 

È la forma più comune di diabete e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia.

 

La malattia si manifesta dopo i 30-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per diabete, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie.

 

Anche per il diabete tipo 2 esistono forme rare.

 

Solitamente la diagnosi avviene casualmente o in concomitanza con una situazione di stress fisico, quale infezioni o interventi chirurgici.

 

Il rischio di sviluppare la malattia aumenta con l’età, con la presenza di obesità e con la mancanza di attività fisica.

 

Diabete gestazionale

 

Si definisce diabete gestazionale ogni situazione in cui si misura un elevato livello di glucosio circolante per la prima volta in gravidanza.

 

Segni e sintomi

 

La sintomatologia di insorgenza della malattia dipende dal tipo di diabete.

 

Diagnosi

 

I criteri per la diagnosi di diabete sono:

  • sintomi di diabete
  • oppure glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl.
  • Oppure glicemia ≥ 200 mg/dl durante una curva da carico (OGTT
  • Oppure emoglobina glicata (HbA1c) superiore a 6,5%

Esistono, inoltre, situazioni cliniche in cui la glicemia non supera i livelli stabiliti per la definizione di diabete, ma che comunque non costituiscono una condizione di normalità. Spesso sono associati a sovrappeso, dislipidemia e/o ipertensione e si accompagnano a un maggior rischio di eventi cardiovascolari.

 

Complicanze del diabete

 

Il diabete può determinare complicanze acute o croniche.

 

Sono molto frequenti le complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui gli occhi, i reni, il cuore, i vasi sanguigni e i nervi periferici.

 

  • retinopatia diabetica
  • nefropatia diabetica
  • malattie cardiovascolari
  • neuropatia diabetica
  • piede diabetico
  • complicanze in gravidanza

 

Non ci soffermiamo sulle terapie da adottare e sui farmaci da somministrare ma, in questa occasione intendiamo definire quali sono le caratteristiche e le finalità nell’uso del retinografo che intendiamo donare all’Ospedale degli Infermi.

 

Che cos’è la retinopatia diabetica

 

La maculopatia diabetica è una patologia oculare particolarmente grave ed insidiosa legata a doppio filo al diabete, . 

Uno dei sintomi del diabete è una generale debolezza delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare a livello di microcircolo.

A livello oculare, questa debolezza si traduce in un insufficiente apporto di sangue ai vasi sanguigni presenti nella macula e nel rilascio di un eccesso di liquidi.

Perchè la maculopatia diabetica è pericolosa e come evitare che lo sia

L’edema maculare è pericoloso perché può danneggiare in modo grave ed irreversibile la capacità visiva del paziente, specie se non diagnosticato e non trattato in tempo.

 

Non dimentichiamo che la maculopatia diabetica rappresenta una delle maggiori cause di cecità al mondo.

 

E’ fondamentale per evitare di andare incontro a patologie potenzialmente invalidanti o per intervenire quanto prima laddove esse si manifestino.

  

Importanza della diagnosi precoce

 

Negli stadi precoci, la retinopatia diabetica è generalmente asintomatica. Per questo il paziente diabetico deve sottoporsi a controlli oculistici almeno una volta all’anno.

 

Una visita con un accurato esame del fondo oculare permette, infatti, di evidenziare la retinopatia. Successivamente l’oculista decide se è necessario ricorrere a un esame strumentale più sensibile, capace di svelare anche le più piccole anomalie ischemiche del circolo sanguigno retinico: la fluorangiografia.

 

In quest’ottica si inserisce il retinografo all’interno del reparto di Diabetologia atto a snellire il carico di lavoro del reparto di Oculistica attraverso un controllo costante dei propri pazienti istituendo una sinergia con lo stesso che grazie alla trasmissione immediata dei dati sarà in grado di refertare le analisi accorciando i tempi di risposta per i pazienti.

 

Relazione della Responsabile del reparto SSD di Diabetologia ed Endocrinologia

- Dr.ssa Rita Graziella Guarnieri –

 

La retinopatia diabetica, nonostante la terapia, rimane la causa più comune di cecità in età lavorativa nella popolazione generale.

 

Sono circa 11.000 i pazienti affetti da DM nell’Asl di Biella

 

Come riportato nelle linee di indirizzo della Regione Piemonte, su circa 284.000 pazienti iscritti al Registro Regionale del Diabete si può stimare che circa 99.000 siano affetti da RD e che circa 20.000 abbiano una forma ad alto rischio come la RD proliferante

 

Lo screening è condotto utilizzando la retinografia digitale non midriatica eseguita in autonomia dall’ infermiere e rientra nel percorso diagnostico del paziente che afferisce al nostro ambulatorio.

 

Fino ad un anno fa veniva effettuato regolarmente nel corso della prima visita o del controllo annuale, successivamente non è stato più possibile perché l’apparecchio è inutilizzabile e obsoleto.

E’ pertanto di grande utilità per il servizio avere la possibilità di un retinografo nuovo per eseguire uno dei più importanti screening delle complicanze del diabete.

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Caratteristiche e costi del Retinografo fornite dal Responsabile del reparto SS Ingegneria Clinica

– Ing. Alberto Petti –

  

La retinografia è un esame non invasivo che consente di ottenere una fotografia a colori della parte interna dell’occhio per una dettagliata osservazione.

 

Con la retinografia si studia il corpo vitreo, la retina con la sua vascolarizzazione, la macula e la testa del nervo ottico.

 

Le immagini acquisite durante l’esame consentono al medico di ottenere informazioni essenziali sulla salute dell’occhio del paziente.

 

Con un retinografo non midriatico ed automatico è l’automazione dell’apparecchiatura che ricerca l’ottimale centratura sulla pupilla per visualizzare e fotografare adeguatamente la retina anche senza l’utilizzo di farmaci (nella procedura standard viene somministrato al paziente un collirio per dilatare la pupilla) che provochino l’apertura della pupilla con i conseguenti lievi disagi per il paziente (sfocamento temporaneo di alcune ore della vista).

 

La ricerca automatica dell’immagine permette inoltre l’utilizzo a personale sanitario infermieristico non specializzato nell’ambito oculistico.

 

L’immagine verrà poi salvata e messa a disposizione tramite la rete informatica dei medici specialisti di Oculistica che potranno da remoto effettuare la diagnosi ed il relativo referto.

 

Con l’acquisizione di tale apparecchiatura si ripristina un percorso ottimizzato sotto tanti aspetti:

 

- minori spostamenti del paziente tra ambulatori differenti,

- utilizzo di personale ambulatoriale meno specialistico e già presente per attività assistenziali differenti,

- refertazione remotizzata e differita delle immagini.

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